ciao a tutti! volevo creare un po di discussione anche io.. volevo chiedere cosa ne pensate della libertà dell'uomo, del conformismo che rende di conseguenza la gente tutta uguale, dell'anticonformismo e del consumismo di massa, che con il tempo sta progressivamente aumentando per mezzo di media e della gente che compra prodotti da multinazionali (che sfruttano bambini o promuovono azioni negative per il futuro).. premettendo che personalmente non sono consumista, (personalmente perchè i miei genitori lo sono un pò di più..) penso che il consumismo non sia una cosa negativa, fino al momento in cui non prende il sopravvento sulla gente e mette i piedi in testa senza che nessuno se ne accorga; in questo caso è estremamente negativo perchè compromette la libertà degli individui e quindi li rende tutti conformi agli altri e in questo periodo il consumismo penso che abbia preso un po troppo il sopravvento.. secondo voi?
Il consumismo non è male. Diventa male quando, come dici tu, viene imposto. Il fatto che si compri da multinazionali, però, non è necessariamente un male. Bisogna vedere qual è la politica etica che l'azienda adotta. Se sfrutta bambini è un male comprare da loro, ma senza multinazionali avremmo molte meno cose necessarie alla vita odierna e ciò che avremmo sarebbe molto più costoso. Al di là di questo discorso, di chi è la colpa di un consumismo cattivo? Dei media che bombardano con pubblicità o delle persone che si fanno influenzare da questa?
si, sicuramente multinazionali con delle buone intenzioni ci sono, e non comprando più da determinate multinazionali i costi aumenterebbero, è vero, però non di molto e si salverebbero molti bambini (in questo caso). x l ultima domanda, secondo me è come quella dell'uovo e della gallina, di chi è venuto prima, perchè tutto potrebbe partire dai media bombardatori e assillanti verso le persone ancora ignare e influenzabili, dall'altra, se non è la tv che bombarda siamo noi che abbiamo uno spirito consumista, fonte di insicurezza e debolezza, perchè ci facciamo influenzare e ci facciamo mettere il sopravvento, e assistiamo passivamente al cambiamento che i mass ci propongono e lentamente ci fanno il lavaggio del cervello..
Secondo me è un circolo vizioso,i media influenzano le persone e queste si fanno influenzare passivamente.O meglio,mica tanto passivamente visto che poi i prodotti li acquistano.Dipende molto da persona a persona,e le persone che si lasciano influenzare maggiormente sono probabilmente quelle che vogliono sentirsi in un certo senso parte di qualcosa,il pensiero è una sorta di ''io compro questa cosa che hanno tutti e sono uguale a loro'',ma non necessariamente solo quelle,infatti credo che tutti bene o male almeno una volta hanno comprato un prodotto dopo averlo visto pubblicizzzato da qualche parte.Del resto si dice che la pubblicità sia l'anima del commercio, e questa società è fondata sul commercio,quindi no si puo' eliminarla. Inoltre il consumismo ''cattivo'' è dovuto al continuo desiderio delle persone di avere sempre di piu',senza porsi il problema delle conseguenze che questo continuo spreco eccessivo e inutile avrà sulla società e sull'ambiente fra qualche decennio.
spreco e avarizia! ecco le parole che volevo usare in pratica per definire il consumismo cattivo! grazie janis!
Per quanto mi riguarda, non ho mai acquistato oggetti prodotti da gente che sfrutta i bambini... l'unica cosa Made in China che compro sono Hard disks e altro hardware. Quelli di sicuro non li possono fare i bambini.
Quindi tutti i bambini hanno una laurea in ingegneria? Ma sai cos'e' un hard disk e che condizioni ci vogliono per costruirne uno? Te lo dico io: conoscenze elettroniche ed informatiche, camera pura dalla polvere al 98,9%, senza contare che sicuramente non sono i bambini thailandesi a produrre CPU e GPU, e tutta la roba con la quale il computer gira. Dovrebbero avere dita piccole qualche decimo di nanometro, cosa alquanto improbabile :-/.
il fatto è che ci hanno fatto credere che lo stile di vita occidentale sia un diritto irrinunciabile, lo ha detto anche busc ora che ci penso ("lo stile di vita americano non è negoziabile") . io sospetto invece che nel futuro prossimo saremo tutti quanti obbligati, americani o meno, a rinunciare a gran parte delle nostre comode abitudini, compreso forse anche sparare cazzate su internet come fo io ora. naturalmente se non consideriamo l' estinzione una alternativa. quanto al consumismo, è una bella droga, x chi se la può permettere.
Perché secondo te gli operai della FIAT hanno la laurea in ingegneria meccanica? :S Conoscenze elettroniche e informatiche non servono per assemblare un bel niente! Sono operazioni meccaniche che non richiedono conoscenze particolari. Un operaio (qualunque operaio) deve sapere COME fare, non PERCHÉ farlo. Inoltre gli hard disk sono stagni e vengono sigillati SEMPRE da macchine, ma non è l'unica cosa che si fa nell'assemblaggio di un disco: ci sono viti, spesso ci sono saldature, ecc... Quelli esterni hanno case da assemblare, inoltre, gli hard disk non sono gli unici componenti di un computer. Esistono i monitor, le webcam, le tastiere, i mouse, ecc... E le viti sono sempre più piccoline!
E' esattamente quello di cui hanno parlato al convegno''Quanto si tratta di esseri umani'' che c'è stato a Verona a fine ottobre.Tutti i relatori hanno evidenziato in modo particolare quanto piu' ''pratici'' siano i bambini per tutti i tipi di lavori che richiedono mani piccole per viti microscopiche,e come ha detto Apo non serve che sappiano perchè una vite va in quel posto,devono sapere come si mette, e non mi sembra proprio che per avvitare una vite serva una laurea in ingegneria meccanica! Inoltre nella maggior parte dei casi ricevono si e no qualcosa da mettere sotto i denti una volta al giorno, quindi non costano come un operaio adulto in regola,e questo fa risparmiare moltissimo.Il problema dell'accattonaggio di bambini è sempre piu' difficile da risolvere nelle multinazionali che li sfrutta,perchè un bambino non ha quasi mai il coraggio di ribellarsi o scappare,per il semplice fatto che non saprebbe dove andare o cosa fare,e se potrà continuare a mangiare scappando.
Non sto dicendo questo. Capisco i giochi per bambini importati, ma non credo che lascerebbero attrezzature milionarie in mano a bambini... sarebbe davvero antieconomico prendere un hard disk, sigillarlo, e farlo avvitare ad un bambino. Janis, non dico che hai torto, dico che per mettere una vite basta avere un minimo di quoziente intellettivo, per montare gli hard disk la cui geometria dei piattelli e' studiata da fisici laureati non penso ci si possa affidare a dei bambini.
Tu ancora non capisci il punto. Un bambino non posiziona puntine e piatteli. Non fa alcun lavoro di precisione. Fa solamente lavori normali come avvitare i componenti.
Vi fate tanti problemi se sfruttano dei bambini, invece se sfruttano un padre di famiglia è come se sfruttassero tutta la famiglia
Tante femministe ti avrebbero linciato per quel che hai scritto. Ad ogni modo, ci si fanno tanti problemi se si sfruttano i bambini perché un bambino non ha di certo la forza di reazione di un adulto.
è vero , lo sfruttamento dei bambini è particolarmente odioso , ma è pure vero che esso ha per presupposto lo sfruttamento degli adulti : quale genitore manderebbe i propri bimbi piccini a lavorare in una manifattura lager se guadagnasse abbastanza da mantenere agiatamente la propria famiglia ? e quanto alla capacità di reazione degli adulti , ci sarà magari nei posti dove possono parlare , e non in posti dove protestare e fare attività sindacato significa farsi assassinare dagli squadristi dei padroni .
stavo per dirlo io agerhans.... e cmq Apo con padre di famiglia si poteva anche dire MADRE di famiglia, visto che non solo gli uomini ma anche le donne vengono sfruttate